La conferenza ASITA (Federazione italiana delle Associazioni Scientifiche per le Informazioni Territoriali e Ambientali) di quest'anno fornisce l'occasione alla Regione Piemonte di mettere in evidenza le proprie attività innovative.
I temi che verranno presentati riguardano le attività realizzate da CSI per conto di Regione Piemonte nel corso dell’ultimo anno relative alla gestione dei database topografici in merito a nuove metodologie per la modifica dei dati, integrazione di nuove fonti dati per gli aggiornamenti e analisi e progettazione di processi per la ottimizzazione della esposizione dei dati.
Inoltre saranno presentate le attività che hanno portato all'aggiornamento della rete SPIN GNSS alla costellazione satellitare europea Galileo derivate dalla collaborazione tra Regione Piemonte, Regione Lombardia e CSI.
E si articolano nei seguenti interventi.
Processi di aggiornamento del Database [topografico] con strumenti di editing condiviso
L’obiettivo del progetto è consentire l'aggiornamento di BDTRE (BaseDati Terrritoriale di Riferimento degli Enti) a una platea di utenti che possono agire direttamente, seppur in modo guidato e controllato, sulla base dati per migliorarla puntualmente attraverso un’interfaccia user-friendly.
Il progetto di editing condiviso è stato realizzato per permettere l’accesso diretto alle basi dati della BDTRE per l’aggiornamento geometrico e alfanumerico.
A tale scopo sono stati creati appositi livelli in editing ed è stata predisposta una infrastruttura per permettere, agli utenti abilitati, operazioni di modifica tramite una qualsiasi connessione su rete internet attraverso l’accesso controllato e bilanciato da apposito proxy e utilizzando uno specifico progetto QGIS opportunamente configurato.
Per facilitare le modifiche ai dati, è stata fondamentale la riorganizzazione della base dati, ottenuta accorpando gli oggetti presenti nelle classi originali definite dalla specifica di contenuto di BDTRE e riorganizzando la gestione degli attributi alfanumerici. La struttura dati così ottenuta garantisce la gestione degli attributi richiesti per rispettare la Specifica Nazionale e degli approfondimenti specifici introdotti in questi anni da Regione Piemonte.
Per integrare nuove fonti dati è stato attivato un progetto di georeferenziazione e mosaicatura della cartografia catastale (nelle more del completamento della mosaicatura iniziata dall’Agenzia delle Entrate) con l’obiettivo di realizzare un sistema stabile, esteso a livello regionale, aggiornabile nel tempo e reso disponibile attraverso l’Infrastruttura Geografica regionale, di dati catastali di riferimento (edifici, particelle mosaicate, fogli mosaicati e limiti amministrativi su base catastale).
Il progetto consiste in un trattamento correttivo preliminare dei dati catastali originali in termini di georeferenziazione (“shift”) e successivamente nella risoluzione delle anomalie dovute a sovrapposizioni e scostamenti nella copertura (“mosaicatura”).
L’insieme delle geometrie catastali, opportunamente riposizionate e mosaicate, è divenuto uno strato di copertura continua del suolo utile per alimentare diverse classi della BDTRE (edifici, viabilità, coperture vegetali, manufatti). Per consolidare le potenzialità di questo miglioramento sono stati realizzati flussi di trattamento dati massivo, oltre a interventi puntuali di editing manuale.
Database topografici e gestione integrata delle scritte cartografiche
Il progetto è nato dall’esigenza e dalla volontà di razionalizzare e automatizzare la gestione delle scritte cartografiche utilizzando le informazioni contenute nel database geotopografico, tenendo conto delle diverse modalità di fruizione del dato cartografico, dalle mappe cartacee a quelle digitali.
Si è proceduto ad una ottimizzazione nella gestione dei dati relativi alle scritte cartografiche, con particolare attenzione al legame tra la scritta riportata sulla mappa e l’oggetto a cui tale scritta si riferisce, con l’obiettivo di garantirne la coerenza durante l’intero ciclo di vita dell’oggetto. Successivamente è stato progettato il flusso operativo che tramite la compilazione di regole di posizionamento delle scritte produce, a ogni scala desiderata, un insieme di punti, ad ognuno dei quali sono associate le specifiche di rappresentazione (nome font, grandezza, stile, colore, angolo). L’insieme di punti può essere archiviato in un Database PostGis o in altri formati e fruito dai principali strumenti GIS.
L’introduzione della costellazione Galileo nelle reti GNSS: quali vantaggi?
Sono presentate le attività che hanno portato all'aggiornamento della rete SPIN GNSS alla costellazione satellitare europea Galileo. Oltre alle attività di aggiornamento infrastrutturale (adeguamento del centro di calcolo e delle stazioni permanenti sul territorio), sono state condotte apposite misure sul territorio mirate a verificare i vantaggi legati all'utilizzo combinato di tutte le costellazioni GNSS ad oggi disponibili, valutando le precisioni ottenibili in funzione dell'ambiente di misura (in assenza di disturbi o in ambito urbano) e del software utilizzato (open-source o proprietario).