La Banca Dati del Riuso:

uno strumento per la pianificazione e la valorizzazione territoriale e ambientale

 

La disponibilità di un quadro conoscitivo completo e aggiornato delle aree in cui promuovere il riuso edilizio e la riqualificazione urbana e territoriale, anche attraverso la localizzazione di nuove attività produttive ed economiche o nuove funzioni, costituisce l’elemento essenziale per la pianificazione di interventi tesi al miglioramento della qualità ambientale e sociale, in coerenza con i principi della sostenibilità e della limitazione del consumo di suolo.

A tal proposito la Banca Dati del Riuso (BDR) raccoglie e censisce informazioni relative alle aree dismesse, da riqualificare o conformate urbanisticamente ed eventualmente già infrastrutturate ma ancora non attuate presenti sul territorio piemontese.

Queste informazioni sono utili per definire politiche pubbliche, strumenti e incentivi innovativi per governare l’accoglienza di nuovi investimenti, per pianificare e progettare il recupero, la rigenerazione e la riconversione fisica, sociale ed economica del consistente patrimonio immobiliare presente nel territorio regionale.

Ogni area disponibile è geolocalizzata, catalogata e descritta in una scheda dettagliata contenente le informazioni generali, i dati sulle infrastrutture e le utenze presenti (acqua, gas, elettricità, fognature, internet...).

Il portale web della Banca Dati del Riuso ha l’obiettivo di mettere a disposizione questi dati in un’unica vetrina, facile da consultare e sempre aggiornata, a disposizione di cittadini e imprese.

Attraverso il link sottostante è possibile accedere al primo nucleo della Banca Dati del Riuso, frutto di un censimento iniziato nel 2022 e comprendente sia spazi già costruiti in stato di abbandono, che vanno riadattati e ristrutturati (brownfield), sia aree libere (greenfield) a destinazione produttiva e/o terziaria, distribuiti su tutto il territorio regionale.

Sono in corso di definizione accordi con altri soggetti che negli anni hanno realizzato iniziative analoghe, al fine di integrare in un unico ambiente tutte le informazioni disponibili garantendone un aggiornamento continuo ed efficace.

Gli sviluppi della Banca Dati del Riuso consentiranno inoltre agli enti pubblici e agli stakeholder di segnalare ulteriori aree o fabbricati a destinazione produttiva, artigianale o logistica disponibili per un loro utilizzo o riutilizzo.

La BDR costituisce una nuova componente dell’Infrastruttura Geografica Regionale (IGR), integrata altresì con i contenuti tecnici digitali della pianificazione urbanistica (progetto Urbanistica Senza Carta).

 

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