La Regione Piemonte è dotata di un’anagrafica regionale delle fermate del trasporto pubblico locale (TPL), un archivio di riferimento per tutti i soggetti pubblici e privati, che si occupano di servizi TPL in Piemonte e per diverse componenti del Sistema Informativo Regionale dei Trasporti (SIRT).
L’archivio gestisce in maniera centralizzata informazioni su fermate, paline e nodi dei servizi di trasporto pubblico su Gomma, Ferro, Metropolitana, Tram, Navigazione. Inoltre, gestisce informazioni sui Movicentro, nodi di interscambio individuati a livello regionale nell’ambito del progetto omonimo.
Attualmente le informazioni gestite sono di tipo identificativo (codici e denominazioni) e di localizzazione (coordinate geografiche).
I dati sono esposti tramite geo-servizi standard (WMS /WFS) e pubblicati sul catalogo del Geoportale regionale selezionando la voce “Fermate” o “TPL”.
L’associazione tra fermate, paline e nodi è gestita tramite l’uso di codici univoci a livello regionale.
L’aggiornamento dati avviene sulla base di dati forniti da aziende del TPL ed Enti.
Segue una breve descrizione delle tre entità fondamentali e delle loro relazioni:
Il servizio di consultazione geografica dei dati
Il progetto tematico Fermate TPL del Geoportale regionale consente di consultare e ricercare su mappa i dati presenti nell’archivio fermate e relative paline e nodi. Si tratta di un consultatore geografico con URL dedicata ad accesso libero.
All’accesso il progetto si posiziona sulla funzionalità di ricerca e nella sezione dedicata alla mappa compare nella sua massima estensione l'ambito.
Per cercare oggetti specifici:
1) nella casella “Elenco ricerche” selezionare la tipologia di servizio di trasporto pubblico locale tra:
• Gomma
• Ferro
• Metropolitana
• Tram
• Navigazione
2) nel tab sottostante, selezionare la tipologia di oggetto da ricercare:
• nodo – per impostare una ricerca sui nodi
• fermata – per impostare una ricerca sulle fermate
• paline – per impostare una ricerca sulle paline
3) definire i criteri per la ricerca indicando il “Codice” o la “Denominazione” (anche parziale) dell’oggetto ricercato. È possibile impostare una ricerca senza specificare alcun criterio; in questo caso il sistema restituirà tutti gli oggetti, organizzati in pagine
4) premere il tasto “Cerca”
Al termine della elaborazione il sistema restituirà – eventualmente organizzato in pagine - un elenco di tutti gli oggetti corrispondenti ai criteri di ricerca impostati e, per ciascun oggetto, ne mostrerà un contrassegno in mappa.
Cliccando su uno degli elementi si potrà visualizzarne gli attributi e, contemporaneamente, ottenere la ricentratura della mappa.
Il tool denominato “Mappe visualizzate” consente di accendere o spegnere i livelli pre-caricati, di visualizzarne la legende e di accedere ai metadati.
Cliccando sugli oggetti che compaiono in mappa è possibile visualizzarne gli attributi (identify).
Nella buca di ricerca in alto a sinistra è possibile ricercare una località o indirizzo per localizzarlo in mappa.
Ai livelli presenti nel tool “Mappe Visualizzate” potranno esserne aggiunti altri, ad esempio sul traffico veicolare giornaliero medio su stradale (TGM) o su punti di interesse, selezionandoli attraverso il tool “Catalogo mappe”, nella categoria Trasporti.
Sfondi
I dati esposti dai diversi livelli sono presentati su sfondo Open Street Map (OSM) per consentire la consultazione delle fermate anche fuori Piemonte. È comunque possibile cambiare sfondo scegliendo tra quelli proposti.
Scarico dei dati
È possibile scaricare i dati dell’archivio tramite ODATA e in formato CSV alle seguenti URL:
Fermate TPL – Fermate fisiche
https://www.dati.piemonte.it/#/catalogodetail/regpie_ckan_ckan2_yucca_sdp_smartdatanet.it_FermateTplFermateFisiche_26489
Fermate TPL – Paline Aziendali
https://www.dati.piemonte.it/#/catalogodetail/regpie_ckan_ckan2_yucca_sdp_smartdatanet.it_FermateTplPalineAziendali_26581
Fermate TPL – Nodi
https://www.dati.piemonte.it/#/catalogodetail/regpie_ckan_ckan2_yucca_sdp_smartdatanet.it_FermateTplNodi_25847
Utenti del servizio
Il servizio è ad accesso libero. Il suo target sono la Pubblica Amministrazione e le Aziende piemontesi di trasporto pubblico, in particolare la Direzione Opere Pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Trasporti e logistica di Regione Piemonte, d'intesa con gli enti soggetti di delega e le aziende che operano sul territorio della Regione.
Assistenza / Contatti
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La disponibilità di un quadro conoscitivo completo e aggiornato delle aree in cui promuovere il riuso edilizio e la riqualificazione urbana e territoriale, anche attraverso la localizzazione di nuove attività produttive ed economiche o nuove funzioni, costituisce l’elemento essenziale per la pianificazione di interventi tesi al miglioramento della qualità ambientale e sociale, in coerenza con i principi della sostenibilità e della limitazione del consumo di suolo.
A tal proposito la Banca Dati del Riuso (BDR) raccoglie e censisce informazioni relative alle aree dismesse, da riqualificare o conformate urbanisticamente ed eventualmente già infrastrutturate ma ancora non attuate presenti sul territorio piemontese.
Queste informazioni sono utili per definire politiche pubbliche, strumenti e incentivi innovativi per governare l’accoglienza di nuovi investimenti, per pianificare e progettare il recupero, la rigenerazione e la riconversione fisica, sociale ed economica del consistente patrimonio immobiliare presente nel territorio regionale.
Ogni area disponibile è geolocalizzata, catalogata e descritta in una scheda dettagliata contenente le informazioni generali, i dati sulle infrastrutture e le utenze presenti (acqua, gas, elettricità, fognature, internet...).
Il portale web della Banca Dati del Riuso ha l’obiettivo di mettere a disposizione questi dati in un’unica vetrina, facile da consultare e sempre aggiornata, a disposizione di cittadini e imprese.
Attraverso il link sottostante è possibile accedere al primo nucleo della Banca Dati del Riuso, frutto di un censimento iniziato nel 2022 e comprendente sia spazi già costruiti in stato di abbandono, che vanno riadattati e ristrutturati (brownfield), sia aree libere (greenfield) a destinazione produttiva e/o terziaria, distribuiti su tutto il territorio regionale.
Sono in corso di definizione accordi con altri soggetti che negli anni hanno realizzato iniziative analoghe, al fine di integrare in un unico ambiente tutte le informazioni disponibili garantendone un aggiornamento continuo ed efficace.
Gli sviluppi della Banca Dati del Riuso consentiranno inoltre agli enti pubblici e agli stakeholder di segnalare ulteriori aree o fabbricati a destinazione produttiva, artigianale o logistica disponibili per un loro utilizzo o riutilizzo.
La BDR costituisce una nuova componente dell’Infrastruttura Geografica Regionale (IGR), integrata altresì con i contenuti tecnici digitali della pianificazione urbanistica (progetto Urbanistica Senza Carta).
Il Contesto
Il progetto tematico EDISCO (EDIficiSCOlastici) è stato realizzato per la consultazione di tutti gli edifici scolastici presenti sul territorio regionale. Esso nasce come implementazione del progetto ARES (Anagrafe Regionale dell'Edilizia Scolastica) che raccoglie le informazioni di tutti gli edifici statali e/o comunali sede di PES (Punti di Erogazione Servizi Scolastici). In EDISCO vengono inoltre adattate ed integrate tutte le altre tipologie di Edifici e/o Servizi Scolastici non presenti in ARES ma riferiti ai Servizi per l'Infanzia, Scuole Paritarie e/o Private, Centri di Formazione Professionale, Università etc.
Nel quadro dell'Infrastruttura Geografica Regionale (IGR) complessiva, la Direzione Istruzione Formazione e Lavoro ha sostenuto uno specifico progetto denominato "EDISCO" attuato da CSI-Piemonte con il contributo del Gruppo di lavoro del "Settore Politiche dell'Istruzione, Programmazione e monitoraggio strutture scolastiche" che si occupa specificatamente dell'Anagrafe Regionale dell'Edilizia Scolastica (ARES 2.0).
Il Progetto
L'obiettivo è stato quello di offrire uno strumento di consultazione sia degli edifici censiti in ARES (servizi statali - scuola dell'obbligo) ma anche degli edifici a "vocazione scolastica" ma mai censiti quali scuole private, servizi per l'infanzia etc. L'Anagrafe Regionale dell'Edilizia Scolastica (ARES), come già ricordato, rappresenta il fulcro delle informazioni presenti e disponibili e costituisce una piattaforma mirata a monitorare la consistenza, la situazione e la funzionalità del patrimonio edilizio delle scuole piemontesi. E' pertanto possibile analizzare e rappresentare una fotografia molto significativa e di grande importanza ai fini della programmazione regionale; sono infatti presenti e comprese le scuole dell'infanzia, i circoli didattici, plessi, istituti comprensivi, sedi centrali della scuola secondaria di I e II grado, istituti di istruzione superiore. Con l'ultima versione è possibile censire anche gli edifici comunali (Infanzie e Nidi). Attualmente il numero di edifici censiti è costituito da circa 3400 edifici.
L'Anagrafe nasce da un Protocollo d'Intesa siglato nel 2010, che disciplina compiti ed attività di Regione ed enti locali, per l'alimentazione e la realizzazione concreta dell'Anagrafe. Ma è solo successivamente, attraverso l'accordo con il Ministero dell'Istruzione sottoscritto il 20-10-2020, che la piattaforma di riferimento (ARES 2.0) decolla realmente. ARES è lo strumento che grazie alla modalità del "software in riuso" consente agli enti di alimentare e consultare la porzione di banca dati di propria competenza e, dal momento che l'applicativo è unico per tutte le Regioni italiane, si è raggiunta una raccolta di dati standardizzati ed omogenei perseguendo attraverso "l'economia di scala" anche un notevole risparmio in termini di risorse economiche impiegate.
Per ogni edificio scolastico sono richiesti agli Enti e quindi disponibili in consultazione:
In conformità con gli obiettivi del progetto di esposizione dei dati sul Geoportale e per raggiungere gli ambiziosi obiettivi della programmazione regionale della rete degli edifici scolastici e dei servizi scolastici erogati, la Regione Piemonte, in collaborazione con varie autorità regionali, locali e tutte le Istituzioni Scolastiche regionali, hanno elaborato un modello operativo e sviluppato strumenti per facilitare la diffusione della conoscenza dei dati resi disponibili in modalità webgis.
Modalità di fruizione
In coerenza con lo "schema di piattaforma informatica dei dati" che prevede la connessione tra piattaforme esistenti per lo scambio di dati, è stato realizzato, un consultatore dedicato di dati geografici accessibile via web dal sito del Geoportale di Regione Piemonte (webgis) che consente la fruizione di dati esposti tramite geo-servizi standard (WMS /WFS), come uno strumento a supporto dell'attività di programmazione sia su ambiti ad estensione regionale che su casi studio territorialmente più circoscritti. Sfruttando le analisi territoriali, offerte dall'overlay di livelli territoriali differenti (rete idrografica, aree di vincolo fluviale, vincoli idrogeologici, zone di classificazione sismica, etc) con tutti i quasi 6000 punti di localizzazione degli edifici ora presenti, censiti e localizzati sull'intera Regione Piemonte, ora è pertanto possibile effettuare elaborazioni di sintesi e di dettaglio su una base dati quasi doppia rispetto al numero di edifici che la piattaforma ARES avrebbe consentito di elaborare; dati che, interrogati ed analizzati con tecniche GIS, favoriscono e contribuiscono all'evoluzione di strategie di programmazione sugli ambiti di ricerca della programmazione della rete scolastica nell'accezione più ampia del termine.
WEBGIS GEOPORTALE: come accedere al servizio
Il grande supporto che i dati geografici pubblici e interoperabili a supporto della programmazione regionale in materia di Edilizia Scolastica possono svolgere ha comportato l'attuazione del progetto tematico EDISCO che consta di uno specifico strumento realizzato per l'Edilizia Scolastica che utilizza l'infrastruttura geografica del Geoportale Regionale. Esso è stato realizzato con funzioni atte ad interrogare agevolmente le specifiche geometrie delle aree scolastiche che comprendono ogni tipologia di edifici scolastici tematizzati secondo 3 tipologie presenti (Principale, Subordinato, Aggiunto) e secondo le altrettante 5 tipologie di servizi erogati: Statali, Comunali e/o EE.LL, Private e/o Paritarie, Altre (Servizi per l'Infanzia Zero-3, Centri di Formazione Professionali, Università, Altro).
Sono pertanto disponibili in consultazione sia l'Edificio Scolastico rappresentato da un punto posto sul baricentro del tetto dell'edifcio che presenta sia le informazioni relative agli edifici stessi che ai servizi scolastici erogati in maniera differenziata a seconda della fonte interrogata, ma anche le Aree Scolastiche che possono contenere al proprio interno uno o più Edifici Scolastici.
In definitiva, per gli edifici "statali" si raggiunge il massimo grado di informazioni disponibili perché attingendo le informazioni da ARES è possibile consultare i dati di sintesi od interrogare (agganciando il codice chiave denominato CERP alle tabelle in formato csv che sono scaricabili separatamente) oltre 580 campi per ogni edificio. Per gli altri edifici localizzati non essendoci un Data Base strutturato, siamo solo in presenza di una esatta localizzazione degli edifici e dei servizi scolastici erogati.
WEBGIS GEOPORTALE: istruzioni per l'utilizzo del progetto tematico
Il consultatore EDISCO è disponibile e funzionale su ogni tipologia di browser, tuttavia la versione su Firefox Mozilla 31.6.0 e disponibile sulle PdL presenti in Regione Piemonte non risulta supportata. Nessun problema per l'utilizzo di Chrome Edge o anche Firefox Mozilla aggiornata all'ultima release.
Collegandosi al progetto tematico compare nella sua massima estensione l'ambito regionale con una distribuzione degli oltre 5900 punti presenti.
Successivamente è quindi possibile ricercare una località o una specifica porzione di territorio
(per esempio inserendo il nome del comune e selezionando il nome del comune seguito da Toponomastica) verrà rappresentata la porzione di territorio relativa al comune indicato. Oppure, conoscendo l'indirizzo di un edificio scolastico o di una scuola è possibile "avvicinarsi" al punto ricercato ed individuare l'area scolastica e l'edificio ricercato. Cliccare sulla "X" per spegnere i segnaposti della località.
A questo punto, cliccando sulle tre righette che rappresentano il menu, occorre cliccare su "Mappe visualizzate"
e conseguentemente comparirà l'elenco dei layer interrogabili, con la possibilità di visionarne la legenda, accenderli o spegnerli come si desidera.
Con le consuete operazioni di zoom e pan è possibile scendere ad un livello più che sufficiente per visionare l'edificio e la sua area di pertinenza. Eventualmente è possibile accendere il layer "particelle" che evidenzia le dividenti delle particelle (cliccando all'interno appare una finestrella dove è possibile rilevare dati generali del comune e foglio e particella interessata).
Ogni Punto edificio è rappresentato dal codice edificio (CERP-Codice Edificio Regione Piemonte) tematizzato con un triangolino rosso o blu a seconda che l'edificio sia "Principale" o "Subordinato"; se l'edificio non è statale compare il CERP con cui è stato battezzato oppure il codice meccanografico ministeriale se per esempio stiamo visionando una scuola paritaria.
Cliccando sul triangolino appare la finestra da cui selezionando "Punti Edifici ___" e compariranno le informazioni ad oggi presenti per quell'edificio. Nella tabellina è disponibile "Apri il link esterno" che punta alla mappa in pdf che si aprirà in un'altra finestra e che riporta la mappa descrittiva dell'edificio con le informazioni associate.
Analogamente cliccando sull'Area Scolastica appare la finestra da cui si sceglie "Aree Scolastiche___" e compariranno le informazioni ad oggi presenti per quell'area.
A questo punto è possibile selezionare "Livelli" e compariranno i layer di questo specifico tema, mentre cliccando "Legenda" si visualizzerà la descrizione della legenda del layer stesso.
E' sempre possibile ottenere altri temi da sovrapporre a quelli inseriti di default nel progetto tematico e che derivano da altri livelli informativi andando a ricercarli da altri cataloghi:
Al fine di sovrapporre temi diversi sul punto che rappresenta l'edificio scolastico e fare quindi degli overlay finalizzati ad analisi territoriali più complesse.
Segue l'elenco con indicazione delle tipologie di dati disponibili e l'url per accedere alla scheda dei metadati.
Dato | Metadato | |
Geometrie: Edificio Scolastico ed Aree Scolastiche |
Edifici e Aree Scolastiche | |
BDTRE Edifici rappresentanti i volumi degli edifici presenti |
||
Mosaicatura catastale | Mosaicatura catastale di riferimento regionale | |
AREA di Download | Aree scolastiche - Edifici scolastici |
Riferimenti normativi
Aggiornamenti
In caso si evidenziassero anomalie od errori sia per quanto riguarda l'esatta localizzazione dei punti edificio che per una inesatta perimetrazione delle Aree Scolastiche contattare il Settore Politiche dell'Istruzione, Programmazione e monitoraggio strutture scolastiche – Riferimenti:
Davide Franchino 011.4322311
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Gianbruno Verda 011.4322684 - cell.3316982787
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Il progetto europeo E-SMART, per lo sviluppo della mobilità elettrica nel territorio Alpino
Il progetto europeo E-SMART, co-finanziato dal Programma INTERREG Spazio Alpino 2014-2020, mira alla diffusione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici del Trasporto Pubblico Locale e della Logistica dell'Ultimo Miglio, che rappresenta un prerequisito per lo sviluppo della mobilità elettrica (e-mobility) nel territorio Alpino.
In conformità con gli obiettivi del progetto, i partner del progetto, tra cui Regione Piemonte, in collaborazione con varie autorità regionali, locali e attori privati, hanno elaborato un modello operativo (Tactitcal e Operational Roadmap) e sviluppato strumenti per facilitare la diffusione della mobilità elettrica, di centrale importanza per raggiungere gli ambiziosi obiettivi delle politiche europee.
WEBGIS GEOPORTALE, dati geografici pubblici e interoperabili a supporto della pianificazione
In coerenza con lo “schema di piattaforma informatica dei dati” (e-SMART toolkit), che prevede la connessione tra piattaforme esistenti per lo scambio di dati, è stato realizzato, un consultatore dedicato di dati geografici accessibile via web dal sito del Geoportale di Regione Piemonte (webgis) che consente la fruizione di dati esposti tramite geo-servizi standard (WMS /WFS), come uno strumento a supporto dell'attività di pianificazione, sul caso studio di Regione Piemonte.
Il consultatore (consultatore E_SMART) presenta sulla sinistra dal pulsante Mappa, un elenco di strati informativi di interesse del progetto, già disponibili nell’Infrastruttura Geografica Regionale o realizzati ad hoc per il progetto, che possono essere accesi e spenti e consultati puntualmente (click sul punto mappa).
Segue l’elenco con indicazione delle url per accedere alle schede metadati.
SERVIZI DI VISUALIZZAZIONE (WMS)
Dato | Metadato | |
Stazioni ricarica veicoli elettrici - Città di Torino | Mobilità - Stazioni ricarica veicoli elettrici | |
Depositi autobus delle aziende del TPL | Depositi autobus delle aziende del TPL | |
Medie/Grandi strutture di vendita Centri commerciali |
Rete distributiva commerciale | |
Distributori con colonnine elettriche | Impianti di distribuzione carburanti | |
Traffico giornaliero medio (TGM) | Dati di traffico e altri dati SVR 2020 su elemento stradale BDTRE |
Riferimenti normativi
Data | Struttura | Descrizione | |
31/03/2024 | National Core e Aggregata | Aggiornamenti da Progetto di Mosaicatura catastale (zona ovest CMTO), riposizionamento dei punti quotati relativi alle vette e ai valichi e aggiornamento dei relativi toponimi, recepimento della variazione di toponimo da Montemagno a Montemagno Monferrato, aggiornamenti e correzioni puntuali su segnalazione degli utenti. | |
03/10/2023 | Aggregata | Aggiornamenti da Progetto di Mosaicatura catastale (proseguimento CMTO nord e ovest), aggiornamento delle aree di cantiere da consumo di suolo ISPRA, revisione delle etichette relative all'idrografia, aggiornamenti e correzioni puntuali su segnalazione degli utenti. | |
14/07/2023 | Aggregata | Pubblicazione dei nuovi allestimenti 50K in BN a 1 bit e in 3 colori (Planimetria, Idrografia e Altimetria) | |
31/03/2023 | National Core e Aggregata | Aggiornamenti da Progetto di Mosaicatura catastale (completamento NO e CMTO nord), recepimento della fusione dei comuni di Moransengo e Tonengo nel nuovo comune di Moransengo-Tonengo, aggiornamenti delle classi del tema Edificato dai dati del consumo di suolo, aggiornamenti e correzioni puntuali su segnalazione degli utenti. | |
07/07/2022 | Aggregata | Aggiornamenti da Progetto di Mosaicatura catastale (completamento VB), aggiornamento della numerazione civica della città di Torino, verifica e aggiornamento delle classi cassone edilizio e unità volumetrica, aggiornamenti e correzioni puntuali su segnalazione degli utenti. | |
30/03/2022 | National Core e Aggregata | Aggiornamenti da Progetto di Mosaicatura catastale (VB nord, NO sud), integrazione dati da catasto rete sentieristica (pv TO e CN), aggiornamento civici e toponomastica (BI, VB, parte TO e CN), aggiornamento strade provinciali assegnate ad ANAS, aggiornamento edifici da catasto (12/2021), aggiornamento campeggi e rifugi montani, aggiornamento ospedali, strutture sanitarie e sedi amministrative comunali, aggiornamenti e correzioni puntuali su segnalazione degli utenti | |
22/09/2021 | Aggregata | Aggiornamenti da Progetto di Mosaicatura catastale (BI), aggiornamenti su edificato da consumo di suolo, integrazione dati da catasto rete sentieristica, aggiornamento civici e toponomastica (AT e VC), aggiornamenti e correzioni puntuali su segnalazione degli utenti | |
29/06/2021 | Aggregata | Aggiornamenti da Progetto di Mosaicatura catastale (VC), aggiornamenti su edificato da consumo di suolo, integrazione dati da catasto rete sentieristica, aggiornamento civici e toponomastica (AL), aggiornamenti e correzioni puntuali su segnalazione degli utenti | |
22/03/2021 | National Core | Aggiornamenti geometrici ed alfanumerici massivi da Progetto di Mosaicatura catastale, aggiornamenti da cartografie comunali dei comuni di Nichelino, Beinasco e Settimo Torinese, revisione puntuale Pertinenze per ospedali, campi da golf, aeroporti e aree scolastiche , aggiornamento dati della sentieristica regionale su porzioni della provincia di TO e CN e rimozione dei dati obsoleti, avvio della gestione integrata del grafo della viabilità CMTO, aggiornamenti e correzioni puntuali su segnalazione degli utenti | |
22/03/2021 | Aggregata | Agli aggiornamenti di contenuto descritti per la versione NC si aggiungono le novità relative alle modalità di fruizione della nuova struttura aggregata (scarico gpkg, dump intera regione su richiesta, WMS dedicato) | |
02/08/2019 | National Core | Aggiornamento limiti amministrativi comunali e nazionali, aggiornamento db topografici comunali, aggiornamenti geometrici ed alfanumerici massivi da Progetto di Mosaicatura catastale, aggiornamenti e correzioni puntuali su segnalazione degli utenti | |
04/04/2018 | National Core | Aggiornamento limiti amministrativi comunali, aggiornamento vegetazione, segnalazioni puntuali Nuovi servizi WMS per Strato Nuovi allestimenti 50K e 250K |
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01/03/2017 | National Core | Adeguamento specifiche nazionali, nuovi Database Topografici, aggiornamento vegetazione, ferrovie, idrografia, aggiornamenti e correzioni puntuali su segnalazione degli utenti | |
13/04/2016 | National Core | Aggiornamento limiti amministrativi comunali, nuovi Database Topografici, aggiornamento viabilità ed edifici, aggiornamenti e correzioni puntuali su segnalazione degli utenti | |
06/04/2015 | National Core | Pubblicazione di tutta la base dati aggiornata in modalità Open | |
03/06/2014 | National Core | Prima pubblicazione di BDTRE - Base Dati Territoriale di Riferimento degli Enti |
Il tracciato cartografico dei limiti amministrativi comunali, contenuto nella base dati territoriale di riferimento degli enti (BDTRE) disponibile nel GeoPortale Piemonte, costituisce il riferimento cartografico digitale dei confini comunali.
I limiti amministrativi attualmente riportati sulla BDTRE derivano da ISTAT, e non sono coerenti con i limiti e l’attribuzione ai comuni delle particelle catastali.
Emerge quindi l’esigenza di effettuare una verifica cartografica della rappresentazione dei limiti comunali, al fine di condividere il loro posizionamento univoco in BDTRE e nelle banche dati territoriali presenti nel GeoPortale, da utilizzarsi come riferimento cartografico condiviso.
Il settore Sistema Informativo Territoriale e Ambientale di Regione Piemonte ha elaborato una proposta di tracciato cartografico dei confini comunali, da sottoporre ai Comuni interessati, a partire dai fogli di mappa catastali mosaicati (per i confini intercomunali e regionali) e dai confini nazionali (non modificabili) come definiti dall’Istituto Geografico Militare (IGM).
Allo scopo di verificare puntualmente la proposta di tracciato, il confine del comune preso in esame è suddiviso in tratti, in corrispondenza dell’intersezione con i vari fogli catastali.
La proposta di tracciato cartografico del limite comunale è esposta ai comuni contermini in una sezione dedicata del GeoPortale raggiungibile tramite un link inviato ai Comuni da Regione Piemonte ed è facilmente consultabile dai tecnici comunali via web, senza necessità di software specifici.
Per ciascun tratto si chiede al Comune – nel termine di 60 giorni dalla ricezione della PEC di Regione Piemonte - di verificare se la soluzione proposta è approvata, oppure, se non lo è, di indicarne le motivazioni, attraverso la compilazione di una tabella, fornita in allegato alla PEC.
Gli uffici tecnici dei comuni restituiscono singolarmente a Regione Piemonte una comunicazione di approvazione della proposta per i tratti di propria competenza, oppure riportano eventuali osservazioni sui tratti proposti non approvati, insieme a eventuale documentazione integrativa, come cartografia, note e atti relativi.
Lo stato corrente dei singoli tratti (approvato da entrambi i Comuni confinanti, in esame, etc) è rappresentato graficamente sul GeoPortale.
Il settore regionale SITA di Regione Piemonte avrà cura di verificare le osservazioni comunali e di colloquiare con i comuni interessati qualora si riscontrino valutazioni differenti, al fine di pervenire a una soluzione condivisa che verrà recepita nella BDTRE, e pubblicata sul Geoportale.
È opportuno sottolineare che il tracciato del limite così individuato non avrà effetti sull’effettiva situazione giuridica dei limiti comunali, ma si propone unicamente di rappresentarli sulla base cartografica di riferimento regionale ai sensi della l.r. 1 dicembre 2017, n. 21.
Il progetto si basa su un processo elaborativo che segue i passaggi proposti dal modello EAGLE
Ad una prima fase di ricognizione delle fonti dati locali è seguita la definizione di tavole di decodifica tra i dati locali e la struttura dati EAGLE (Semantic translation), si è poi proceduto all’elaborazione/integrazione delle fonti mediante incroci geografici, a questo punto sono stati ottenuti livelli intermedi che sono stati riclassificati secondo le legende EAGLE (LCC, LUA, CH), CLC e in conclusione LCP (la legenda personalizzata di Regione Piemonte). In questa fase la componente geometrica è definita dai poligoni della BDTRE (scala 1:10.000) dissolti nella fase finale in base ai codici delle diverse legende (Generalized data). Come indicato dal modello EAGLE, si potrà procedere alla semplificazione ragionata delle geometrie per eliminare poligoni troppo piccoli o stretti, riconducendo gli oggetti derivati alle classi miste previste dalle diverse classificazioni.
DATI ELABORATI E METODI DI PRODUZIONE
La BDTRE ed in particolare lo strato della copertura topologica del suolo (geo_cp_suolo) rappresenta il livello della cartografia di base di riferimento per la Regione Piemonte ed in particolare lo strato informativo di partenza per la derivazione dei dati di uso copertura del suolo. In esso convergono già molte informazioni tematiche che arricchiscono il dato originariamente strutturato secondo le specifiche nazionali. Le informazioni tematiche in alcuni casi vengono utilizzate per la caratterizzazione di aree già presenti in cartografia in altri casi per la ri-delimitazione di aree che permettono la raccolta di informazioni più specifiche altrimenti non previste dalle specifiche della cartografia di base.
Altro dato di riferimento, sia per la gestione della BDTRE sia per la derivazione di LCP, è la mosaicatura delle particelle catastali e il loro arricchimento con informazioni censuarie e non solo, come dettagliato al punto 1 del paragrafo successivo. Gli approfondimenti del 2020 hanno interessato alcuni aspetti presenti nel modello dati EAGLE: la mappatura del contesto spaziale (CH- Geographical context), dello stato di impermeabilizzazione dei suoli (CH- Soil sealing) e della presenza di copertura vegetale (NDVI). Queste tre caratteristiche concorrono ad una migliore definizione delle classi delle superfici artificiali e costruite (LCC- ABIOTIC / NON-VEGETATED SURFACES AND OBJECTS).
Nel corso del 2020 si sono svolti approfondimenti sul possibile uso di dati derivati dai satelliti del Programma Copernicus, tali dati sono prodotti centralmente e forniti come HRL nel servizio di Land Monitoring Copernicus (https://land.copernicus.eu/pan-european).
In particolare sono stati utilizzati i dati dell’Imperviousness disponibili e relativi al 2018 (https://land.copernicus.eu/user-corner/technical-library/imperviousness-2018-user-manual.pdf).
Il dato Imperviousness Density (IMD) è una elaborazione raster che indica per ogni pixel il grado in percentuale di impermeabilizzazione del suolo, il dato Share of Built-up (SBU) è una elaborazione raster che indica il grado in percentuale di edificazione.
Contestualmente, sempre nel 2020, è stato concluso il Progetto Telerilevamento Piemonte che rende disponibili una serie di elaborazioni sulle immagini Sentinel 2, costantemente aggiornate, tra cui alcuni indici quali l’NDVI (https://www.geoportale.piemonte.it/cms/progetti/telerilevamento-piemonte).
Il dato NDVI del mese di luglio2020 con pixel a 10m è stato elaborato per calcolare la percentuale di copertura vegatale per ogni particella catastale o oggetto della BDTRE.
Nel corso del 2022, è stato reso disponibile il dato dell’Uso del suolo prevalente secondo la classificazione del Censimento agricoltura rappresentato sul mosaico regionale delle particelle catastali (Progetto Mosaicatura Catastale) derivato dal trattamento delle informazioni catastali disponibili sul Sistema di Interscambio (Progetto SigmaTer) e inquadrato nel sistema di riferimento WGS84/UTM32N.
L’uso del suolo prevalente per particella viene calcolato sulla base di tre criteri:
1.coltura prevalente per superficie: caso in cui la superficie della coltura è maggiore del 50% della superficie utilizzata totale della particella;
2.coltura prevalente per coefficiente di Produzione Standard (PS): nel caso in cui non ci fosse una coltura prevalente in termini di superficie (primo criterio), viene estratta la coltura con PS maggiore;
3.coltura prevalente per priorità: nel caso in cui non ci fosse una coltura prevalente per superficie (primo criterio) e nemmeno per PS (secondo criterio, ad esempio nel caso di gruppi di colture omogenee per PS), viene estratta la coltura con una priorità maggiore.
La priorità viene data in funzione dell’importanza della coltura nella Regione Piemonte. La PS è il valore della produzione lorda delle aziende agricole. Viene determinata per ciascuna regione e per ciascuna attività produttiva vegetale e animale ed è calcolata utilizzando dei valori di base medi.
A partire da questo dato è possibile dettagliare maggiormente la distribuzione delle colture sul territorio accedendo agli archivi aggiornati annualmente.
Tramite confronti con il gruppo di lavoro (CSI, ARPA e Regione Piemonte) è stata concordata una semplificazione delle classi di anagrafe sufficiente per caratterizzare il territorio agricolo con informazioni coerenti con il modello dati LCP-EAGLE: in particolare mediante transcodifica verso gli attributi: LCC, LUA, CH-EUNIS, CH-Cultivation Practices, CH-Agricultural Cultivation Form) e successivamente è stata integrata la legenda Land Cover Piemonte (V liv) con nuove classi di dettaglio. Il dato EAGLE CH - HABITAT EUNIS è disponibile come livello specifico della Rete Ecologia regionale realizzato per Regione Piemonte da Arpa Piemonte - Dip.to Tematico Valutazioni ambientali.
Successivamente si è provveduto alla integrazione delle geometrie (particelle catastali) ricavate dal dato delle colture prevalenti derivate da Anagrafe Agricole. Le dichiarazioni di anagrafe non ricoprono tutto il territorio agricolo regionale, dunque è stato necessario completare le informazioni con le altre fonti disponibili: in particolare uso suolo da censuario, refresh Agea e Carta Forestale al fine di mantenere una copertura topologica e continua del territorio. Consolidando la versione LAND COVER BDTRE 2021.
La fase conclusiva gestisce il processo di aggregazione e generalizzazione delle geometrie (realizzata nel corso del 2023).
Il processo interessa in particolare le aree antropiche, mediante eliminazione dei singoli edifici e definizione di aggregati/isolati urbani omogenei, definiti attraverso la rete stradale urbana. Inoltre sono state semplificate le geometrie di aree agricole e naturali attraverso processi di eliminazione della porzioni 'strette' dei poligoni, e della rete stardale della viabilità mista secondaria, non pavimentata.
Il prodotto finale LAND COVER PIEMONTE 2021 è dunque una copertura continua di poligoni di superfice minima di (100/500 mq).
FONTI DATI UTILIZZATE
Dati | Edizione 2021 | Edizione 2023 |
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Cartografia di base (BDTRE) | Strato della copertura topologica del suolo (geo_cp_suolo) anno 2021 | Strato della copertura topologica del suolo (geo_cp_suolo) anno 2023 |
Mosaicatura Catastale | Mosaicatura delle particelle catastali 2020 | Mosaicatura delle particelle catastali 2020 |
Carta Forestale | Carta Forestale 2016 | Carta Forestale 2016 |
Uso del suolo agricolo | Classificazione del Censimento agricoltura 2021 | Classificazione del Censimento agricoltura 2023 |
Morfologie insediative da PPR | Ppr - Morfologie insediative (tav. P4) 2017 | Ppr - Morfologie insediative (tav. P4) 2017 |
Impermeabilizzazione | Imperviousness del Land Monitoring Services Copernicus (IMD2018, SBU2018) | Consumo di suolo (Ispra2022 CS e CSR) |
Copertura vegetale | Telerilevamento Piemonte (Sentinel NDVI 2020) | Telerilevamento Piemonte (Sentinel NDVI 2023) |
PRODOTTI
a) Dati della Mosaicatura Catastale arricchiti di indici:
Il dato riporta sulle particelle catastali del Progetto Mosaicatura Catastale alcuni indici derivati da immagini da satellite e le zone delle morfologie insediative del PPR.
Gli incidi derivati da Telerilevamento sono stati ricondotti alle particelle catastali mediante calcolo del valor medio di ogni indice per ogni ciascuna particella catastale:
b) Copertura di poligoni della BDTRE con attributi dello schema EagleLCC, EagleLUA, EagleCH e indici da telerilevamento.
Il modello dati del progetto europeo Eagle prevede la compilazione di molti attributi indipendenti che descrivono copertura, uso e caratteristiche specifiche degli oggetti geografici provenienti da diverse fonti e ricondotti a codifiche condivise tra tutti gli stati membri. Il modello è ancora in fase di definizione e sperimentazione. In questa edizione sono state compilate le informazioni di copertura, uso e alcune caratteristiche (contesto spaziale, urbanizzazione). La compilazione è avvenuta mediante tavole di decodifica degli oggetti della BDTRE, della Carta Forestale, delle morfologie insediative PPR e dei dati della Classificazione del Censimento agricoltura. Il dato EAGLE CH - HABITAT EUNIS è disponibile come livello specifico della Rete Ecologia regionale realizzato per Regione Piemonte da Arpa Piemonte - Dip.to Tematico Valutazioni ambientali.
c) Copertura di poligoni della BDTRE con attributi delle classi di Corine Land Cover (CLC III livello) e LandCover Piemonte.
In questa fase si è proceduto ad una riclassificazione della copertura di poligoni della BDTRE ottenuta attraverso l’uso di tutte le informazioni elaborate nelle fasi precedenti (informazioni della BDTRE, indici da satellite, classificazioni EAGLE). Ogni oggetto è stato ricondotto alla legenda gerarchica con 3 livelli della Corine Land Cover e della Land Cover Piemonte.
Il sistema di riclassificazione delle informazioni è guidato da una tabella a doppia entrata reso disponibile tra la documentazione del progetto Eagle.
d) Copertura di poligoni semplificati con attributi delle classi di Corine Land Cover (CLC III livello) e LandCover Piemonte (LCP V livello).
Il prodotto finale LAND COVER PIEMONTE è la copertura continua di poligoni semplificati che derivano dal processo di aggregazione e generalizzazione delle geometrie.
Il processo interessa in particolare le aree antropiche, mediante eliminazione dei singoli edifici e definizione di aggregati/isolati urbani omogenei, definiti attraverso la rete stradale urbana (unità minima 100 mq). Inoltre, sono state semplificate le geometrie di aree agricole e naturali attraverso processi di eliminazione della porzioni 'strette' dei poligoni, e della rete stardale della viabilità mista secondaria, non pavimentata (unità minima 500 mq).
IL CONTESTO
Negli ultimi anni è emersa sempre più l’esigenza di dati sintetici per la descrizione del territorio e dei suoi cambiamenti con un dettaglio informativo elevato e aggiornamenti continui. Il dato tematico per eccellenza che sintetizza molte delle informazioni necessarie è il dato di copertura e uso del suolo. Tale dato è storicamente disponibile a scale sovranazionali secondo standard riconosciuti a livello globale (EEA - Corine Land Cover, FAO - Land Cover Classification System) spesso declinati con approfondimenti locali.
A livello europeo si stanno sperimentando e realizzando nuovi approcci sempre più legati ai dati locali, in particolare grazie alla disponibilità di cartografie di base e tematiche prodotte secondo standard riconosciuti a livello nazionale o europeo ("Regole tecniche per la definizione delle specifiche di contenuto dei database geo-topografici" a cui fa riferimento la BDTRE di Regione Piemonte). In questo contesto si è sviluppato il progetto di aggiornamento della Land Cover Piemonte, attraverso l’uso dei database geo-topografici arricchiti da dati tematici settoriali e informazioni da Telerilevamento.
IL PROGETTO
Il progetto della nuova LAND COVER PIEMONTE nasce, prima di tutto, per aggiornare il dato della prima edizione del 2010 a supporto delle attività dei diversi settori regionali, ma è stata anche stimolata della partecipazione di Regione Piemonte e CSI Piemonte ai tavoli nazionali del CISIS (CPSG- Progetto Interregionale Copertura e Uso del Suolo) e di ISPRA (Osservatori sul Consumo di Suolo) e ha la finalità di sperimentare un metodo a supporto della redazione di un eventuale modello ripetibile a scala nazionale.
Il metodo di produzione del dato è una applicazione sperimentale del nuovo modello europeo proposto da EAGLE (Action Group on Land monitoring in Europe). Tale approccio applicato localmente parte dal database geo-topografico regionale (BDTRE), arricchito con informazioni tematiche (Carta Forestale, Piano Paesaggistico Regionale, Uso del suolo prevalente secondo la classificazione del Censimento agricoltura) e integrato con nuove informazioni derivate da immagini satellitari (Copernicus e Telerilevamento Piemonte) relazionate anche alle particelle della Mosaicatura Catastale. Le informazioni integrate sono state ricondotte alla nomenclatura definita nel progetto Eagle e sono stati derivati i livelli geografici organizzati secondo le nomenclature Eagle Land Cover Component (LCC), Eagle Land Use Attributes (LUA), Eagle Characteristics (CH EUNIS, CH URBAN), per approfondimenti su queste nomenclature consultare il link: https://lland.copernicus.eu/en/eagle?tab=document_archive
In seconda battuta le informazioni sono state ricondotte alla legenda CLC III livello arricchita da approfondimenti della legenda specifica LCP (IV, V livello).
MODALITÀ DI PUBBLICAZIONE E FRUIZIONE
Tutti i nuovi prodotti sono resi disponibili come dataset e geoservizi a partire dai metadati corrispondenti, presenti nel Catalogo del GeoPortale.
Sono disponibili:
Rimane in ogni caso disponibile il dato storico relativo al 2010 che deriva dall'armonizzazione e dall'integrazione di dati presenti in archivi e cartografie già esistenti in Regione Piemonte confluite, a seguito di analisi ed elaborazioni specifiche nella alimentazione dei dati finali.
I dati del 2010 son fruibili sia in formato raster sia in formato vettoriale.
Attraverso le immagini stagionali (inverno, primavera, estate, autunno) in falsi colori (b8, b4, b3) si osservano i cambiamenti del mosaico delle colture nelle pianure risicole. Nella sequenza delle immagini si evidenziano in rosso-arancio le colture attive, in blu-nero la presenza di acqua (bacini o risaie allagate), in grigio-verde i terreni incolti.
Attraverso l’indice NDVI mensile, che misura i cambiamenti nella copertura vegetale è possibile evidenziare l’andamento delle colture nel tempo.
La sequenza delle immagini mostra una selezione delle immagini dell’NDVI mensile (nov2018-nov2019), accanto a destra, il grafico di andamento dei valori dell’indice misurati su tre punti campione (risaia, altro cereale, bosco), attraverso l’applicativo è possibile svolgere analisi quantitative e monitorare le curve fenologiche.
Attraverso l’indice NDVI, che misura i cambiamenti nella copertura vegetale è possibile evidenziare fenomeni di trasformazioni territoriali che provocano la perdita di copertura vegetale e conseguentemente consumo di suolo. Nelle immagini, la sequenza su tre anni nello stesso mese, mostra un’area agricola in cui si attiva un cantiere (il mosaico delle parcelle cambia e alcune rimangono incolte), fino all’inizio dei lavori con il movimento terra. Le aree chiare sono coperte da vegetazione quelle scure o nere sono prive di copertura vegetale o cementate.
Attraverso questo indice è possibile evidenziare le aree percorse da incendi. Nella sequenza di immagini si osserva un’area boscata in stagione normale (immagini di marzo, aprile, maggio) e nell’anno successivo in cui l’area è stata interessata da un incendio (aprile).
L’immagine a destra, DELTA NBR rappresenta la variazione dell’indice NBR tra due mesi successivi, nell’anno prima dell’incendio e in quello dell’incendio. Il poligono rosso è l’area mappata nell’archivio regionale della protezione civile.
Attraverso il costante aggiornamento dell’archivio Sentinel è possibile individuare nuove informazioni per la cartografia di base o svolgere approfondimenti su altri dati disponibili come la Planimetria Catastale di Riferimento.
Da alcuni anni il programma COPERNICUS della Commissione Europea ha reso pubblicamente disponibili dati satellitari provenienti da diverse costellazioni di satelliti per l’Osservazione della Terra (EO satellites). Tra questi, i dati della costellazione Sentinel 2, operativa dall’autunno del 2015, costituiscono un patrimonio informativo utile per indagini alla media scala (1:50000-1:25000). Le loro caratteristiche tecniche esprimono una risoluzione geometrica di 10, 20 e 60 m (dipendentemente dalla banda), una risoluzione spettrale pari a 13 bande (approssimativamente tra 400 e 2300 nm) ed una risoluzione temporale di 5 giorni. La politica di distribuzione di COPERNICUS prevede inoltre il rilascio di dati pronti all’uso e cioè calibrati in valori di riflettanza al suolo liberando l’utenza media da onerosi pre-processamenti dei dati grezzi.
Con tali caratteristiche le immagini multispettrali Sentinel 2 rappresentano un valido supporto per numerose applicazioni ambientali che prevedono l’analisi e il monitoraggio del territorio: agricoltura, protezione civile, difesa del suolo, foreste, ambiente e cartografia di base.
Nel quadro dell'Infrastruttura Geografica Regionale (lGR) complessiva, Ia Direzione Agricoltura e il Settore Foreste hanno sostenuto uno specifico progetto denominato "Telerilevamento Piemonte' attuato da CSI-Piemonte con il contributo scientifico del Gruppo di Ricerca di Geomatica Agro-Forestale (GEO4Agri) del DISAFA (Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari) - Università degli Studi di Torino, coordinato dal Prof. Borgogno Mondino Enrico.
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Il progetto si compone di varie componenti atte all'acquisizione dei dati Sentinel 2 esposti dal progetto europeo Copernicus, il loro trattamento per la produzione di specifiche immagine e indicatori, l'esposizione degli output come geoservizi standard (WMS) e la costruzione di un'applicazione webGIS per la fruizione specialistica di tali dati.
Particolare attenzione, con la cura scientifica del DISAFA, è stata rivolta al trattamento dei dati Sentinel2, nello specifico si è messa a punto una metodologia che prevede l’individuazione di un valore di riferimento mensile e su questo il calcolo di tutti gli indicatori mensili (NDVI, NDWI, EVI, NBR, delta NBR). I dati di output ottenuti sono quindi esposti con geoservizi WMS standard, che, incrementalmente contengono tutta la serie temporale disponibile. Tali geoservizi sono quindi stati utilizzati per essere consultabili sul Geoportale e sul visualizzatore dedicato ma possono essere utilizzati dagli utenti anche sui loro client GIS (esempio QGIS).
Nel viewer del Geoportale Piemonte è disponibile un Tema specifico “Telerilevamento” che consente di caricare facilmente i dati prodotti con il progetto e poterli consultare in modo integrato con tutti gli altri dati dell’Infrastruttura Geografica Regionale.
Per poter sfruttare a pieno i dati che sono stati prodotti con il progetto Telerilevamento Piemonte è stato inoltre realizzato un Visualizzatore dedicato. Esso consente di disporre del catalogo di tutti i dati disponibili che possono essere caricati a scelta per poterli consultare. È possibile effettuare sugli indicatori scelti un “carotaggio temporale”, ottenendo un grafico dell’andamento dell’indicatore stesso per il periodo prescelto; tale grafico è anche esportabile in forma tabellare e in pdf. Altra funzionalità di analisi utile è lo “swipe”, ovvero la possibilità di far scorrere una barra verticale per confrontare visivamente al volo due dati diversi (per esempio lo stesso indicatore a date differenti o due indicatori diversi alla stessa data)
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